COMMEMORAZIONE
LA SCOMPARSA DELL'ARTISTA NEDO DA GUALDO
Il ricordo del Polo Museale Città di Gualdo Tadino al grande pittore ceramista
Data: 27/3/2012
Il grande autore Marcello Marchesi amava dire “L’importante è che la morte mi colga vivo” ed è con questa immagine che vogliamo salutare Nedo Frillici, per tutti Nedo da Gualdo, uno dei talenti indiscussi di questa città che silenziosamente ci ha lasciati restando fino all’ultimo un personaggio vivo e vitale nella sua mirabile arte. “Avevamo ospitato l’anno scorso a luglio, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, l’ultima sua mostra presso la Torre Civica del Palazzo del Podestà – aggiunge la direttrice del Polo, Catia Monacelli – una mostra visitata da molti concittadini e soprattutto turisti che, affascinati dal suo tratto pittorico e dalla sua maestria nella resa di soggetti anche molto noti al grande pubblico, hanno lasciato per lui complimenti ed apprezzamenti affettuosi e sinceri”. Nedo era nato a Gualdo Tadino nel 1930 e aveva iniziato a lavorare molto giovane nella cucina del Collegio dei Salesiani, dove conosce l’insegnante di disegno dell’istituto, Antonio Pizzicati, proprio colui che riconosce il suo notevole talento pittorico e, affezionandosi a questo ragazzo promettente, e gli fornisce i primi rudimenti sull’impostazione del disegno e sulla stesura dei colori. Il resto Nedo lo imparerà da solo, lavorando nella ceramica del grande professor Santarelli, dove affinerà le sue spiccate doti personali, e, in seguito, dal pittore Poloni, dove apprenderà a dipingere su smalto al terzo fuoco, formando poi a sua volta nella sua sempre attiva bottega decine di giovani artigiani.
In occasione della mostra organizzata dal Polo Museale lo scorso anno, il critico d’arte Enzo Storelli lo aveva definito come “un pittore che con grande disinvoltura è in grado di passare dai primitivi italiani al Rinascimento fiammingo, dalla favola tardogotica di Gentile da Fabriano alle opulenze tizianesche, con un’adesione, una forza di segno e una tavolozza che finiscono per sorprendere sebbene si tratti di copie”. “Mi associo al saluto corale di tutta la cittadinanza che ha amato e saputo apprezzare il grande talento e la personalità di Nedo da Gualdo” ha dichiarato l’Assessore alle Attività Culturali, Simona Vitali.
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